Sala di sterilizzazione degli strumenti
La vostra sicurezza è la nostra prima preoccupazione. Il Centro Odontoiatrico Valsesia è dotato di una sala attrezzata e adibita unicamente alla sterilizzazione e si attiene con particolare attenzione a tutti i protocolli per una corretta pulizia, disinfezione e sterilizzazione di ogni strumento utilizzato per l’odontoiatria e l'ortognatodonzia.
L'igiene è un elemento fondante del nostro lavoro tanto che il nostro Centro odontoiatrico si è dotato una Sala di sterilizzazione degli strumenti attrezzata conmoderni macchinari atti a provvedere in loco alla sterilizzazione di tutti i nostri strumenti, assicurando ai nostri clienti la sicurezza di un ambiente sano.
Per evitare batteri o virus, utilizziamo materiali e strumenti monouso che vengono eliminati dopo essere stati utilizzati una sola volta (aghi, siringhe, fiale, lame da bisturi, suture, guanti, mascherine, spatole e piastrine da impasto, dischi e striscette abrasive, matrici, coppette, preformati per otturazioni, dighe, pennellini, cucchiai per impronte, divaricatori, bicchieri, telini, garze, cotonini, aspirasaliva, aspiratori chirurgici).
Tutti gli strumenti non monouso utilizzati per i pazienti entrano in un completo protocollo di sterilizzazione che prevede:
decontaminazione con una soluzione disinfettante;
risciacquo in vasca a ultrasuoni con altro liquido disinfettante;
nuovo risciacquo, asciugatura e imbustati in apposite buste termosaldate;
sterilizzazione in autoclave a 134° e -2.1 bar di pressione (vuoto).
Così facendo, gli strumenti chirurgici mantengono la sterilità assoluta fino al momento dell’uso.
Anche tutte le superfici dello studio vengono lavate, asciugate e disinfettate con cura dopo ogni intervento. Questo garantisce l’eliminazione di qualsiasi microrganismo, spora o tossina, anche le più resistenti. Inoltre tutto il personale operativo è dotato di protezioni individuali.
In questo studio dentistico, oltre a offrire un alto livello di odontoiatria sempre all' avanguardia per i metodi di applicazione e le apparecchiature utilizzate, viene prestata anche un'attenzione rigida e scrupolosa per quanto riguarda la sterilizzazione di tutto lo strumentario che entrerà in contatto con la bocca. Al termine di ogni seduta tutto il materiale monouso viene cestinato e raccolto in appositi contenitori per rifiuti ospedalieri. Lo strumentario “non monouso” viene immerso in una vaschetta contenente una soluzione di acido peracetico per decontaminarli e disinfettarli. Dopo essere stati immersi per almeno 20 minuti vengono risciacquati e posti all'interno della termodisinfettrice. Assomiglia molto a una comune lavastoviglie ma a differenza di questa raggiunge la temperatura elevata di 93 gradi.
Al termine di questo ciclo gli strumenti vengono prelevati e disposti in appositi vassoi che andranno poi collocati all'interno di una moderna autoclave che li sterilizzerà raggiungendo la temperatura di 134 gradi. Solo a questo punto gli strumenti sono pronti per tornare nella bocca del successivo paziente.
Ogni autoclave stampa un resoconto di tutte le fasi di sterilizzazione e indica se il ciclo si è completato positivamente. Tutti i resoconti di sterilizzazione vengono archiviati.
Le apparecchiature inoltre vengono sottoposte a un controllo trimestrale di efficacia della sterilizzazione: delle provette contenenti delle spore vengono sterilizzate e poi messe in un incubatore; dopo tre giorni di incubazione si controllano le provette; se non si è sviluppato nulla, le sterilizzatrici funzionano correttamente.
Ad ogni ciclo di sterilizzazione vengono, infine, introdotti dei test che indicano se l’autoclave è andata alla giusta temperature e in pressione.
Tutte le buste utilizzate per imbustare gli strumenti hanno degli indicatori di avvenuta sterilizzazione.
Quando il paziente si accomoderà in studio noterà che la poltrona è coperta in diversi punti da pellicola trasparente, questa serve da protezione e viene cambiata ad OGNI paziente.
In uno studio odontoiatrico che si rispetti la parola d’ordine è igiene, tutto lo studio deve essere assolutamente pulito, disinfettato e sterilizzato in modo da lavorare sul paziente in uno stato di igiene totale. Il dentista è direttamente responsabile dell’igiene del proprio studio dentistico.
Molto spesso si tratta l’argomento sicurezza igiene dentista come se fosse “sorpassato”, nel senso che dovrebbe essere ampiamente acquisito e messo in pratica da anni e anni in ogni studio dentistico degno di tale nome. La pulizia dal dentista e’ FONDAMENTALE. Di certo gli studi abusivi, dove chi opera non è laureato in medicina oppure in odontoiatria, inevitabilmente non possono riuscire a mettere in opera le meticolose regole (precauzioni universali) e il rischio infettivo sarà elevatissimo per chi si rivolge a questi ambulatori.
Bisogna assicurare ambienti sterilizzati dal dentista in modo da garantire ogni paziente dello studio e tutti gli operatori entrino dentro lo studio dentistico sani E ne escano altrettanto sani. E chi ha qualche problema possa essere curato serenamente senza il timore che le infezioni si diffondano, oppure, se lui stesso è debilitato, non rischi di ammalarsi lì dentro.
Le principali e più pericolose infezioni causate dalla poco accurata igiene del dentista o di ambienti sterilizzati dal dentista sono le varie forme di epatite, l'HIV, la TBC ma può esserci anche semplice trasmissione di virus influenzali ed anche il rischio che una ferita orale, ad esempio dopo un'estrazione, possa essere contaminata da una superinfezione opportunistica da germi banali.
Il concetto basilare nella prevenzione delle infezioni incrociate, sia in ospedale che negli ambulatori così come negli studi dentistici, è che dobbiamo trattare (paradossalmente ma realmente) tutti i pazienti come se fossero ammalati di epatite-c o tubercolosi (che sono infezioni sostenute da due dei germi più resistenti e difficili da stroncare, al contrario di quello dell'HIV che invece è estremamente labile e muore subito nell'ambiente). In sostanza l'anamnesi è del tutto inutile e dobbiamo porci davanti ad ogni paziente con il massimo possibile delle PRECAUZIONI UNIVERSALI (si chiamano così proprio per questo) e quindi con il massimo delle procedure di sterilizzazione e prevenzione.
L’attenzione sulla sicurezza dell’igiene del dentista deve essere sempre massima. Nostro compito e’ di proteggere i pazienti l'uno verso l'altro e noi stessi ed i nostri collaboratori con tutti i presidi a disposizione possibile.
Quindi quando ci troviamo ad interagire con un “paziente pericoloso”, nessuno deve temere nulla perché la sala operativa sarà sicura per quello stesso paziente e per i successivi.